domenica 13 aprile 2008

Super Aragno e 3 calci piazzati fermano la C&M

CASTELLANO&MACCAGNO ASSICURAZIONI: Panero; Servetti V.; Gariglio; Barberis D.; Dallorto; Servetti G.; Maccagno And.; Maccagno Ant.; Destefanis

Allenatore: Felice Dallorto

COMBO: Aragno; Gili; Aprato; Merlo; Cosenza; Barberis E.; Fuscà; Maimone

Allenatore: Vincenzo Maimone


Marcatori: 20°, 25° Merlo; 30° Barberis E.; 55°Fuscà (CO); 60° Servetti V. (C&M)


Concretezza e concentrazione, ossia i calci piazzati vincenti e gli interventi prodigiosi di Aragno che hanno permesso al Combo di avere la meglio di una mai doma C&M che fino al triplice fischio finale non ha mai allentato la pressione offensiva.

In un match che valeva la seconda piazza in graduatoria, i ragazzi di patron Castellano partono fortissimo e per buona parte del primo tempo tengono in scacco gli ospiti dovendosi però arrendere in più occasioni di fronte ad un Aragno in serata di grazia.

Alla prima vera occasione è però il Combo a passare grazie ad un’azione personale del funambolico Merlo per lo 0-1. Passano pochi minuti e arriva addirittura il raddoppio nuovamente con Merlo abile a ribadire in rete una respinta di un difensore in seguito ad un calcio piazzato per lo 0-2.

Alla fine del tempo arriva addirittura il triplice vantaggio con una punizione dal limite di “Lele” Barberis che buca la barriera e termina la propria corsa in fondo al sacco.

La ripresa è un assalto dei locali che sfiorano la marcatura in numerose circostanze, colpendo anche un palo con Andrea Maccagno ma, come nella prima frazione, alla prima occasione i ragazzi di Maimone vanno di nuovo in goal con Fuscà che segna grazie ad un punizione magistrale da posizione impossibile.

I locali riprendono comunque ad attaccare a testa bassa. Al 60° Valter Servetti accorcia le distanze con un tapin vincente dopo una prima conclusione di Graziano Servetti e una seconda di Andrea Maccagno per l’1-4 finale.

Dopo una serie di occasioni di entrambe le parti, l’arbitro fischia la fine del match lasciando spazio alle recriminazioni locali per un passivo forse eccessivo.

Nessun commento: