martedì 22 aprile 2008

VERY VERY COMPLIMENT



Lucio, Vicos E Grama

sabato 19 aprile 2008

Super PierGianpy stende il Veglia

VEGLIA VETERANI: Marengo, Amato, Agosto, Milanesio, Ndoja, Deandreis, Pelissero, Bojan

Allenatore: Valerio Pellissero

CASTELLANO&MACCAGNO ASSICURAZIONI: Panero; Abrate; Gariglio; Barberis; Dallorto; Servetti; Franco; Maccagno; Destefanis

Allenatore: Felice Dallorto


Marcatori: 15° Servetti, 20° Gariglio 25°, 32°, 40°, 45° Franco, 50° Abrate, 55° Maccagno (C), 35°, 43° Bojan, 53°, 57° Ndoja

Grazie in primo luogo a un Gianpalo Franco in serata di grazia, la Castellano&Maccagno Assicurazioni riesce ad avere la meglio del Veglia Veterani con il risultato di 8-4.

Entrambe le compagini si presentano in campo con numerose assenze e giocatori acciaccati costretti a giocare, ma fin dai primi minuti gli ospiti paiono più compatti e più determinati.

Al quarto d’ora lo score si sblocca grazie a Servetti, lesto a ribadire in rete una palla vagante in seguito ad un prodigioso intervento di Marengo su conclusione di Gariglio, ben imbeccato da Barberis su uno schema su calcio d’angolo.

Non passano cinque minuti e le reti diventano due, quando Gariglio beffa Marengo con una rasoiata dal limite dell’area.

All’ultimo minuto della prima frazione arriva addirittura il 3-0 con Gianpaolo Franco che deve solo appoggiare a porta vuota in seguito ad un’azione arrembante di Gariglio e Servetti.

La ripresa riprende come si era concluso il primo tempo, vale a dire con una marcatura di Franco.

L’ariete della C&M beffa infatti Marengo con una sassata dalla tre quarti di campo che si infila a fil di palo per lo 0-4.

Il quadruplo svantaggio da una scossa ai locali che approfittando di un calo nel forcing ospite iniziano a macinare gioco. Al 35° Bojan accorcia infatti le distanze con una punizione dal limite dell’area che non da scampo a Panero.

Sull’azione seguente è però Franco che allunga ancora per la C&M con un’altra sventola dalla tre quarti che non da scampo a Marengo per il 1-5.

Smaltita la rabbia per il goal, i locali accorciano nuovamente con Bojan che con una magia beffa Panero sfruttando una assist direttamente su rimessa laterale per 2-5.

La seconda marcatura risveglia però nuovamente gli ospiti che riprendono il pallino del goal e a creare occasioni. Al 45° l’ennesima bomba dal limite dell’area di Franco termina la propria corsa in fondo alla rete e poco Marengo deve capitolare anche su una sassata di Abrate, degna coronazione di un’azione personale a tutto campo.

Al 55° arriva addirittura il 2-8 con capitan Antonello Maccagno che spiazza Marengo su calcio di rigore.

Nel finale Ndoja con una doppietta riduce il passivo facendo terminare l’incontro sul risultato di 4-8.

mercoledì 16 aprile 2008

Chi la spunterà Galante o la Del Santo?

Se qualche giorno tra le pagine di tgcom si leggeva:

"Galante mi corteggia da 16 anni"

Del Santo:"Non mi dò a un uomo solo"

"Ce n'é uno che mi sta addosso da sedici anni, un certo Galante, lo conosce?" Così senza giri di parole Lory Del Santo confida in un'intervista alla Stampa il corteggiamento serrato del giocatore del Livorno, aggiungendo: "Mi sa che stavolta lo incontro. Tanta costanza va premiata". Aspettando di vedere se Galante farà centro, Lory però lo avverte: "Non posso darmi a un solo uomo". Uomo avvisato...

A quasi cinquant'anni la sex symbol degli anni Ottanta, dimostra di avere ancora sensualità da vendere, e lo sa bene: "Ho più successo oggi di quando avevo vent'anni. Uomini dai 18 ai 70 anni, soprattutto dopo l’Isola dei Famosi. Devo risvegliare qualcosa di ancestrale che mi sfugge. E sì che non sono così appariscente, non mi sono mai rifatta, vedi la Cucinotta che ha sei tette, queste situazioni enormi..."

La Del Santo ne ha per tutti. Parla dei suoi amori passati, quello con Eric Clapton, naturalmente, dei suoi amanti, George Harrison e dei tanti corteggiatori super miliardari che le hanno fatto vivere situazioni da mille e una notte, da Dodi Al-Fayed a Kashoggi.

E naturalmente di quello spasimante, Fabio Galante, che da sedici anni le fa una corte serrata senza risultato:"Aveva 19 anni la prima volta che mi corteggiò in discoteca. Giocava non so dove, nel Genoa o nel Torino. Gli dissi: quando sarai un giocatore dell’Inter, del Milan o della Juve ne riparliamo".

Quando andò all'Inter, racconta Lory "mi richiamò, io niente. Ora da Livorno continua a chiamarmi. Mi sa che stavolta lo incontro. Tanta costanza va premiata…Nella vita le cose accadono anche per sfinimento. Ho resistito sedici anni, sono stata una roccia… O no".

Aspettando di vedere se stavolta il giocatore riuscirà a conquistarla, la Del Santo mette le mani avanti e nella sua autobiografia racconta:"L'amore rende idioti ti fa perdere lucidità e io non posso permettermelo. Sono andata ragazzina allo sbaraglio, nel Far West. Cerchi di scalare la vita e c'è sempre una botola. Arrivare serenamente non è facile, vedi quella Britney Spears... Io ce l'ho fatta. E ora? Ho vissuto troppo, sono troppo complessa per concedermi a un uomo solo". Galante è avvisato!

La replica non poteva farsi attendere:

Galante snobba Lory:"Troppo tardi"

Replica del calciatore alla Del Santo

"Ce n'é uno che mi sta addosso da sedici anni, un certo Galante, lo conosce?" Così, senza giri di parole Lory Del Santo ha confidato in un'intervista alla Stampa il corteggiamento serrato del giocatore del Livorno. E ora che la bomba sexy degli anni Ottanta si è decisa a uscire con lui, è il calciatore, col sorriso, a darle il due di picche: "Troppo tardi, vorrà dire che all'appuntamento ci manderò il mi' babbo!"

Sedici anni, d'altronde sono tanti, "troppi" anche per Galante, corteggiatore accanito. E così anche se alla fine la "preda" ha deciso di capitolare è il calciatore a mollare il colpo.

"Se dopo 16 anni lei ha finalmente deciso di uscire con me... Beh, vorrà dire che all'appuntamento ci manderò il mi' babbo! Che tra l'altro si è proposto...", ha risposto con un sorriso.

E allora ecco che anche l'irresistibile Lori, l'ex delle rockstar, icona sexy del Drive in è stata snobbata dal suo più insistente corteggiatore.

"Io- scherza ancora Galante - per sfinimento non prendo nessuno. A dire il vero nemmeno me la ricordo la prima volta che ci siamo incontrati. Io giocavo nel Genoa, ero giovane. Poi ci siamo sentiti per telefono qualche volta. Ora è troppo tardi. Però il mi' babbo...".

domenica 13 aprile 2008

Catania: Donne nude mandano traffico in tilt: perchè non in provincia di Cuneo?


Singolare iniziativa di un'agenzia pubblicitaria di Catania che ha mandato in tilt il traffico: nelle ore di punta sono comparse delle splendide ragazze in abiti succinti che hanno iniziato a lavare i vetri delle auto. Sfrattati per qualche ora gli extracomunitari che di solito svolgono la professione e decine di automobilisti presi di sorpresa. Le ragazze erano addobbate con striminziti top con il logo dello sponsor. Ma da domani, tutto come prima.

A riferire la singolare notizia è l'edizione online del quotidiano "La Sicilia". Ma non è la prima volta che i creativi delle agenzie di pubblicità si affidano a operazioni che in gergo si chiamano di guerriglia marketing. Blitz che hanno lo scopo di sorprendere e che sopravvivono grazie al passaparola e all'inevitabile uscita sui media (come quella che state leggendo ndr).

E' successo poco tempo fa anche a Milano quando ignari automobilisti si sono visti passare davanti delle splendide fanciulle in tacchi a spillo e accappatoio che inveivano contro il traffico ma che, in realtà, pubblicizzavano uno scooter. Non resta che aspettare il prossimo attacco dei creativi e "subire" queste pubblicità (in)desiderate.


da: http://www.tgfin.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo408813.shtml

Super Aragno e 3 calci piazzati fermano la C&M

CASTELLANO&MACCAGNO ASSICURAZIONI: Panero; Servetti V.; Gariglio; Barberis D.; Dallorto; Servetti G.; Maccagno And.; Maccagno Ant.; Destefanis

Allenatore: Felice Dallorto

COMBO: Aragno; Gili; Aprato; Merlo; Cosenza; Barberis E.; Fuscà; Maimone

Allenatore: Vincenzo Maimone


Marcatori: 20°, 25° Merlo; 30° Barberis E.; 55°Fuscà (CO); 60° Servetti V. (C&M)


Concretezza e concentrazione, ossia i calci piazzati vincenti e gli interventi prodigiosi di Aragno che hanno permesso al Combo di avere la meglio di una mai doma C&M che fino al triplice fischio finale non ha mai allentato la pressione offensiva.

In un match che valeva la seconda piazza in graduatoria, i ragazzi di patron Castellano partono fortissimo e per buona parte del primo tempo tengono in scacco gli ospiti dovendosi però arrendere in più occasioni di fronte ad un Aragno in serata di grazia.

Alla prima vera occasione è però il Combo a passare grazie ad un’azione personale del funambolico Merlo per lo 0-1. Passano pochi minuti e arriva addirittura il raddoppio nuovamente con Merlo abile a ribadire in rete una respinta di un difensore in seguito ad un calcio piazzato per lo 0-2.

Alla fine del tempo arriva addirittura il triplice vantaggio con una punizione dal limite di “Lele” Barberis che buca la barriera e termina la propria corsa in fondo al sacco.

La ripresa è un assalto dei locali che sfiorano la marcatura in numerose circostanze, colpendo anche un palo con Andrea Maccagno ma, come nella prima frazione, alla prima occasione i ragazzi di Maimone vanno di nuovo in goal con Fuscà che segna grazie ad un punizione magistrale da posizione impossibile.

I locali riprendono comunque ad attaccare a testa bassa. Al 60° Valter Servetti accorcia le distanze con un tapin vincente dopo una prima conclusione di Graziano Servetti e una seconda di Andrea Maccagno per l’1-4 finale.

Dopo una serie di occasioni di entrambe le parti, l’arbitro fischia la fine del match lasciando spazio alle recriminazioni locali per un passivo forse eccessivo.

Far west in quel di Cherasco e Bra

Senza il loro coraggio e sangue freddo la rapina di oggi all'agenzia di Cherasco della BCC e il successivo rocambolesco inseguimento, con tanto di sparatoria, avrebbero potuto avere esiti ben più tragici: determinanti nel concitato svolgimento dei fatti sono stati gli interventi del maresciallo Agostino Giovanni Sallustio (vicecomandante carabinieri di Cherasco) e del maresciallo maggiore Umberto Lettieri (comandante della Stazione di Bra).

Ricostruiamo nel particolare quello che è stato per molti un pomeriggio di vera paura nel braidese, con sparatorie in centro città come non accadeva dal lontano 1973. Nel primo pomeriggio quattro rapinatori - italiani, con precedenti penali specifici e residenti nel Torinese - entrano nella filiale di Cherasco e, armati di coltello e pistola, si fanno consegnare l'incasso della giornata. In quel momento in banca sono presenti quattro dipendenti, il direttore ed il suo vice, oltre ad alcuni clienti. Mentre all'interno si sta consumando la rapina, fuori due operai avvisano un carabiniere libero dal servizio - il maresciallo Agostino Sallustio, appunto - di movimenti sospetti all'interno dell'agenzia. Il militare entra in banca e, pistola in pugno, affronta i malviventi. Si dirige prima verso uno di questi, che si copre il volto con alcuni depliant per non attirare su di sè l'attenzione. Questi estrae un coltello e si avventa contro Sallustio, minacciato anche da altri due criminali, con in pugno le armi. Ne scaturisce una sparatoria, in cui viene ferito uno dei rapinatori. Il maresciallo non desiste nel suo operato fino a quando i banditi sequestrano il direttore della filiale - Paolo Garesio - facendosi scudo con il suo corpo. Per salvaguardarne la vita, il militare libero dal servizio posa la pistola, e i malviventi scappano - direttore al seguito - su due auto, una Fiat Croma e una Renault Clio.

Nel frattempo vengono allertati 118 e carabinieri e scatta il piano antirapina. Le forze dell'ordine intercettano nella città della Zizzola le due auto dei malviventi, una delle quali sperona la vettura militare, sbalzandola contro un muretto. Nonostante una ruota forata, l'inseguimento prosegue per le vie di Bra, con spari incrociati. Il tutto si conclude nei pressi della rotonda di piazza Spreitenbach, dove è appostata la radiomobile della stazione di Bra, con a bordo il comandante Umberto Lettieri e un brigadiere. Alla vista dei banditi, il comandante esce dalla macchina e inzia a sparare alle gomme dell'auto dei banditi, e viene fatto bersaglio di numerosi proiettili ad altezza uomo, che fortunatamente non lo raggiungono, ma si infrangono contro la portiera dell'auto, dietro la quale si riparava. Due rapinatori vengono feriti - agli arti e, di striscio, al capo - e cadono a terra. Un terzo di arrende e si sdraia al suolo, venendo ammenettato insieme ai due feriti. Nella concitazione, un quarto elemento della banda scappa, fermando una Fiat Punto che transita in zona, alla cui guida c'è una donna. Puntandole la pistola alla tempia, il malvivente le dice di essere un carabiniere e di aver bisogno del mezzo. Ottenutolo, si da alla fuga: l'uomo è attualmente ricercato.

Recuperate le armi dei rapinatori - una 38 special e un'automatica calibro 45 - e quella del maresciallo Sallustio, a cui era stata sottratta nel momento in cui l'aveva posata per proteggere il direttore di filiale. Recuperati anche 5 mila euro in contanti, in una delle due automobili su cui si erano dati alla fuga i quattro. Il resto del bottino era stato invece abbandonato - sparso a terra, in un inquietante scenario di sangue, bossoli e soldi - all'interno della banca e non è ancora stato al momento quantificato. Due dei tre rapinatori arrestati - M.S., L.C. e R.L. di 45, 48 e 54 anni - si trovano ricoverati all'ospedale di Bra, ma le loro condizioni non sono gravi. In attesa di visionare i filmati delle telecamere dell'istituto di credito di Cherasco, rimane ora aperta su tutto il territorio la caccia al quarto complice.

Da: http://targatocn.it/it/internal.php?news_code=48032&cat_code=1

giovedì 10 aprile 2008

E la terza piazza è conquistata matematicamente!

CASTELLANO&MACCAGNO ASSICURAZIONI: Panero; G. Franco; Gariglio; Barberis; A. Franco; Dallorto; Servetti; And. Maccagno; Ant. Maccagno; Destefanis

Allenatore: Felice Dallorto

Marcatori: 15°, 25° (K), 20°, 30° Garglio, 40° Servetti, 50°, 55° G. Franco (C)

Una C&M dal dente assolutamente avvelenato dopo la debacle dell’andata (7-2) supera con un rotondo 5-2 la malcapitata K2net. Parziale che sarebbe potuto essere ben più ampio se i giocatori di mister Dallorto fossero stati più lucidi sotto porta e se in tre circostanze i legni si fossero sostituiti all’estremo difensore ospite.

Il primo sussulto è di marca locale a arriva al 10° quando una conclusione di Barberis incoccia il palo esterno facendo urlare al goal. Cinque minuti più tardi gli ospiti si portano però in vantaggio grazie ad una repentina azione di contropiede.

I ragazzi di mister Dallorto impiegano appena una manciata di minuti a riacciuffare il pareggio con Gariglio abile a ribadire in rete un assist al bacio di Servetti. Le occasioni si susseguono e la K2net mette nuovamente il naso avanti grazie ad un tap-in vincente dopo un intervento prodigioso di Panero. Allo scadere di tempo Gariglio riporta la situazione in parità con una magistrale punizione dal limite dell’area.

Ad inizio ripresa un siluro su punizione di Gianpaolo Franco incoccia prepotentemente l’incrocio dei pali terminando fuori, ma poco dopo Servetti sfrutta al meglio una triangolazione tra Barberis e Destefanis e porta in vantaggio i locali.

Nel finale di tempo Gianpaolo Franco chiude i conti con una doppietta: prima supera di forza tre avversari in area e beffa il portiere in uscita e, dopo, con una bordata incredibile dalla tre quarti.

All’ultimo minuto di recupero, Gariglio in seguito ad un’azione personale supera l’estremo difensore in dribbling ma la sua conclusione a porta vuota incoccia il palo facendo terminare il match sul 5-2.

Con questa vittoria la C&M conquista la matematica terza posizione in graduatoria.

martedì 1 aprile 2008

Gelosia Partenopea!

Anna Tatangelo ha posato seminuda su Max sfoggiando il suo fisico da capogiro e il seno nuovo, una mossa che il fidanzato Gigi D'Alessio pare non aver proprio gradito. Dopo aver visto Anna in versione bomba sexy, Gigi, la cui gelosia è nota, ha perso le staffe e si è prodigato per far sparire da Napoli e da tutta la provincia le copie del mensile che ritraevano la fidanzata in déshabillée.

Una corsa sfrenata all'acquisto del mensile. Tant'è vero che nella zona è impossibile trovarne una copia.

Non si sa al momento come Anna abbia reagito alla decisione del suo fidanzato.

Certo è che la cantante di Sora mai si sarebbe immaginata una reazione simile. Nell'intervista su Max Anna, infatti, dichiarava che Gigi non era certo entusiasta di questi scatti, ma che aveva comunque deciso di appoggiarla.

E invece, a sorpresa, D'Alessio, una volta viste le foto, è andato su tutte le furie.

Pare proprio non aver gradito che la sua Anna, sempre più bella e femminile, si atteggi a femme fatale.

E così, ha fatto di tutto per cancellare, almeno nella sua Napoli, quella che considera un'onta. Tgcom ha contattato un paio di edicolanti della città partenopea: entrambi hanno confermato che un acquirente, mai visto prima, ha fatto incetta del mensile, andandosene poi in gran fretta.


da http://www.tgcom.mediaset.it/fotogallery/fotogallery3209.shtml?1

Gariglio meglio di Margiotta

GIOVENTÚ CARAMAGNESE: Ramasso; Demichelis; Gastaldi; Canestrini; Abrate; Fissolo; Ponzone; Venza; Mancuso; Gallo; Galleano

Allenatore: Walter Bono

CASTELLANO&MACCAGNO ASSICURAZIONI: Panero; Alesso; Barale; Gariglio; Barberis; Franco; Dallorto; Servetti; Maccagno And.; Maccagno Ant.; Destefanis

Allenatore: Felice Dallorto

Marcatori: 5°, 47° Gallo, 50° Mancuso (G), 45°, 60°, 62° Gariglio, 55° Servetti (C)

Incredibile match presso gli impianti sportivi di Caramagna P.te tra la Gioventù Caramagnese e la Castellano&Maccagno Assicurazioni che si sono date battaglia fino all’ultimo secondo giocandosi il terzo posto in classifica.

Se, paradossalmente, l’arbitro avesse fischiato la fine dell’incontro 5 minuti prima, staremmo a raccontare una storia totalmente differenze, con i locali cinici nello sfruttare ogni minima occasione e gli ospiti sterili nella fase offensiva e spesso imprecisi nell’ultimo passaggio pur avendo avuto per lunghi tratti il pallino del gioco. Ma il calcio è anche questo e può succedere che in poco più di cinque minuti si riescano a mettere a segno 3 marcature e a ribaltare le sorti di un incontro che pareva già in archivio.

Per quanto riguarda la cronaca dell’incontro, la prima frazione è estremamente spezzettata, con entrambe le compagini che preferiscono utilizzare il fallo sistematico piuttosto che concedere facili occasioni agli avversari. Bastano però 5 minuti alla Gioventù Caramagnese per passare in vantaggio con Gallo che, sotto misura, sfrutta un traversone da sinistra di capitan Ponzone realizzando per l’1-0.

La reazione ospite non si fa attendere, ma i ragazzi del patron Castellano mancano di lucidità in più di un’occasione concludendo spesso a lato. Ramasso è infatti chiamato in causa solamente da una punizione dal limite di Barberis e su di un bolide dalla tre quarti di Franco, ma in entrambe le circostanze è impeccabile facendo quindi terminare la prima frazione sul risultato di 1-0.

Nella ripresa gli ospiti attaccano a testa bassa e a pieno organico, ma vuoi per una mancanza di precisione al tiro o nell’assist, vuoi per le parate di Ramasso il risultato pare non avere alcuna intenzione di sbloccarsi.

Al quarto d’ora Gariglio decide di caricarsi sulle spalle i propri compagni, iniziando il proprio show personale: su di un corner di Barberis, il centrocampista della C&M incorna prepotentemente, il pallone incoccia il palo e termina la propria corsa in fondo al sacco per l’1-1.

Lo score impiega però pochi minuti a mutare nuovamente, grazie a Gallo che riporta in avanti i locali sfruttando un rimpallo favorevole e infilando Panero in uscita per il 2-1.

Poco dopo arriva addirittura il 3-1 su di un campanile di Mancuso che sorprende Panero. La terza marcatura, tuttavia, invece che tagliare le gambe agli ospiti, ridà loro nuova linfa e lucidità agli ospiti.

Al 55° la scatenata coppia Gariglio-Servetti triangola più volte, mettendo quest’ultimo a tu per tu col portiere ma prima di poter concludere l’attaccante degli all-blacks viene stesso in area: rigore e trasformazione dall’avanti della C&M per 3-2.

All’ultimo minuto del tempo regolamentare accade l’incredibile: passaggio filtrante di Servetti per Gariglio che buca un incolpevole Ramasso per il 3-3.

La beffa per i locali si materializza però solo al secondo minuto di recupero con super Gariglio che in piena zona Cesarini chiude i conti con un bolide su punizione dal limite per il 4-3 finale.

All’ultimo secondo dell’overtime Gariglio potrebbe mettere la ciliegina sulla torta quando per un niente manca la marcatura in rovesciata su lancio di trenta metri di Barale.

La C&M dimostra per l’ennesima volta in questa stagione il proprio carattere, sorretta dai suoi uomini simbolo: Gariglio e Servetti.