CASTELLANO&MACCAGNO ASSICURAZIONI: Panero; Franco G.; Barale; Gariglio; Barberis; Abrate; Dallorto; Servetti; Maccagno And.; Maccagno Ant.; Destefanis; Franco A.
Allenatore: Felice Dallorto
Marcatori: 3°, 60° Barberis, 28° Maccagno And., 40°, 45° Gariglio, 35° Franco G. (C&M), 20° Cornaglia (U)
Con una prestazione maiuscola
Mister Dallorto recupera dall’infortunio Antonio Franco che eregge insieme ad Antonello Maccagno e Barale un muro a tratti insuperabile.
La partenza è nettamente di marca locale con Destefanis e Barberis che nei primissimi di minuti di gioco vengono fermati dai legni della porta. Il forcing impiega però meno di cinque minuti a concretizzarsi con Barberis che sfrutta un assist al bacio di Gariglio, anticipando Damasco in uscita e beffandolo con un pallonetto per l’1-0.
Il goal scuote i “lupi” che iniziano a macinare gioco e a rendersi pericolosi per lo più con conclusioni dalla distanza. Al 20° una punizione dal limite di TODO si stampa sul palo a portiere battuto ma sull’azione seguente Cornaglia riporta lo score in parità grazie ad un’azione personale.
La rete subita demoralizza i locali materializzando gli spettri delle sconfitte che hanno caratterizzato le settimane precedenti; la compagine di mister Dallorto infatti arretra eccessivamente il proprio baricentro lasciando spazi enormi agli ospiti che non riescono però a trovare la portane. Nel momento migliore dei lupi però il presidente-giocatore della C&M, Andrea Maccagno, pesca il jolly di serata: dopo aver recuperato un pallone a centrocampo e ad aver messo a sedere due avversari con una serie di dribbling ubriacanti, “buca” l’estremo difensore con esterno imparabile dal limite dell’area facendo terminare la prima frazione sul risultato di 2-1.
Ad inizio ripresa
Poco doco Gariglio incrementa lo score deviando una conclusione dal limite di Servetti per il 4-1.
I lupi cercano di riequilibrare le sorti dell’incontro ma la difesa locale e in serata di grazia e anche quando gli attaccanti riescono a concludere Panero è sempre attento ed efficace.
Nel finale d’incontro i locali riescono ad allungare ulteriormente con una manovra da manuale che ha coinvolto tutta la squadra: azione che parte dalla difesa, palla sulla fascia per Servetti che cerca Barberis al limite dell’area, velo di quest’ultimo che smarca Abrate che conclude con un bolide destinato nel sette sul secondo palo; Damasco, miracoloso nel salvataggio, non può nulla sul successivo tapin di Gariglio.
C’è ancora tempo per la sesta marcatura ad opera di Barberis che sul mette la parola fine all’incontro.
2 commenti:
BUTTARE LA CHAVE!
o buttare l'anonimo che non si firma?!?!
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